Maemo Summit (Berlino) - giorno 2

Maemo Summit

Con circa 30 minuti di ritardo (maledetto stinco di maiale della sera prima!) arriviamo al C-base. La sede del C-base è veramente straordinaria: costruita sulle fondamenta di un vecchio edificio lungo le rive del fiume, ha al suo interno ben due bar, tre sale conferenza, e tantissime altre stanze dove vengono fatte altre attività (una scuola di musica, una scuola di ballo ecc…).

Dopo aver ritirato i nostri badge, ci accomodiamo nella sala principale dove Ari Jaaksi, il vice-presidente di Nokia, sta tenendo il talk introduttivo della giornata. La sala è stracolma di persone e siamo quindi costretti a sistemarci in piedi in fondo alla sala.

Il talk successivo è a cura di Jay Sullivan, sviluppatore di del team di Mozilla. Non vengono annunciate particolari novità, il talk che seguirà sarà molto piu’ interessante.

Harri Kiljander di Nokia ci presenta alcune delle novità che saranno presenti in Maemo 5 e nei futuri device. Tra le cose piu' importanti che vengono messe in risalto, ci sarà finalmente il supporto per il multi touch.

Dopo un altro paio di talk ed una breve pausa per riorganizzare le idee, arriva il momento tanto temuto: quello di tenere il talk! Il motivo per cui sono andato al Summit infatti era per tenere un talk (seppur breve) su due plugin (Pluthon e ESBox) per Eclipse che vengono utilizzati per sviluppare applicazione per Maemo. Nei cinque minuti messi a disposizione, riesco per fortuna a dire quelle poche cose che mi ero “preparato”. Onestamente non avevo preparato però alcuna slide, e questo non mi è stato di grande aiuto. Ho pensato subito che se avessi avuto con me anche 5 o 6 slide che sintetizzavano quello che avrei dovuto dire, sarebbe stato tutto molto piu’ facile. Oltretutto il talk doveva essere in inglese.

Maemo Summit - catering

Finalmente arriva l’ora di pranzo. Veniamo tutti dirottati in una sala al piano terra dove gli organizzatori hanno fatto arrivare vassoi di crostini, panini e schiacciatine di ogni tipo!

Una volta mangiato qualcosa, ci trasferiamo tutti in un’altra zona del C-base, ovvero quella somigliante ad una stazione spaziale.

Il C-base infatti, secondo una leggenda metropolitana, sarebbe costruito soprai resti di un’antica stazione spaziale.

Entrando nel cuore del C-base in effetti sembra di entrare proprio all’interno di una stazione spaziale. Le poltrone sono fatte come le sedie di uno shuttle, al muro ci sono incastonati pezzi di schede madre, processori ed altri componenti hardware. La “stazione” ospita anche un bar dove viene venduta dell’ottima birra freschissima a soli 2€ a bottiglia!

Il pomeriggio del summit prosegue con ben tre sessioni parallele di talk e a fine serata viene organizzata una festa all’interno del C-base. Questa volta la birra viene offerta gratuitamente! Ci sistemiamo tutti intorno ai tavoli, ognuno con il proprio tablet a parlare fra noi, chattare, leggere email e qualcuno a bloggare in tempo reale quello che succede intorno. Durante la serata ho avuto modo di conoscere meglio Alberto Garcia, uno sviluppatore spagnolo con il quale collaboro per il progetto Vagalume (un player Last.fm di cui curo la traduzione in italiano). Ho molto apprezzato inoltre che Quim Gil (marketing manager di Nokia per il progetto Maemo) sia venuto da ognuno di noi a chiederci le nostre impressioni, le nostre idee e tutto quello che potevamo dirgli sulla prima giornata del summit.

Dopo essere stati alla festa fino a circa mezzanotte, faccio rientro in albergo, visto che la mattina dopo ci sarebbe stata un’altra giornata intensa di conferenze e talk tecnici.

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