Viaggiate negli USA? Possono sequestrarvi il PC, senza motivo

Posted on Fri 01 August 2008 in Censura, Sicurezza • Tagged with provacy usa viaggio america aeroporto controlli terrori

Secondo una denuncia fatta dal Washington Post e ripresa poi anche da un quotidiano italiano, la situazione privacy per chi viaggia negli Stati Uniti sta diventando sempre piu' critica.

Un documento inviato a tutti i principali agenti di controllo (aeroporti, porti, frontiere ecc...) contenente una policy di comportamento per quanto riguarda i controlli da fare a chi entra negli Stati Uniti, spiega che qualsiasi tipo di apparecchio elettronico puo' essere sequestrato ed esaminato senza che esista alcun sospetto particolare o ci sia una ragione precisa per farlo.

La policy prevede che possano essere sequestrati PC, notebook, cellulari, iPod, dischi USB e tutti quei dispositivi in grado di memorizzare informazioni, indistintamente a tutti i cittadini che entrano negli USA, senza che vi sia una ragione particolare.

I dati acquisiti possono essere esaminati sul posto oppure trattenuti per essere verificati in altra sede. La policy purtroppo non dice nulla riguardo a cosa si debba fare dei dati sensibili delle persone (dati sanitari, finanziari ecc...).

Vale davvero la pena andare a spendere i propri soldi in un paese che, con la scusa della sicurezza e della lotta al terrorismo, ficca il naso negli affari di tutti, facendo vivere le persone in un continuo stato di allerta e di terrore, piu' di quanto non facciano i veri terroristi?

Capisco che in questo modo ci sia anche la possibilità di beccare veramente qualche malintenzionato, ed in questo caso non ci sarebbe niente di male, ma a che costo viene fatto tutto questo?


MSN e la censura delle conversazioni

Posted on Tue 13 May 2008 in Censura, Sicurezza • Tagged with Censura, conversazioni, instant messaging, libertà, microsoft, msn

Censurato

Lo sapevate che i server di MSN censurano le vostre conversazioni, filtrando i messaggi che, secondo loro, sono ritenuti "potenzialmente pericolosi"?

Non si tratta certo di una novità, purtroppo però molte persone ancora non sono a conoscenza di questo fatto e penso sia opportuno fare quanta piu' informazione possibile per mettere gli utenti MSN al corrente del comportamento di questo sistema di instant messaging.

Come funziona la comunicazione fra utenti MSN? Quando ci si connette a MSN e si vuole inviare un messaggio ad un nostro amico nella lista dei contatti, il messaggio viene prima inviato ai server di MSN e poi viene successivamente inviato al nostro amico da parte del server.

Questo meccanismo fa si che la conversazione non sia diretta, ma passi attraverso qualcosa che è in grado di fare qualsiasi cosa: registrarla, analizzarla e persino bloccarla.

E' quello che è accaduto in questi giorni con i link ai video di Youtube e quello che sta accadendo da sempre a moltissimi link ritenuti pericolosi da "mamma Microsoft".

Provate ad esempio ad inviare tramite MSN un link contenente la stringa "download.php" come ad esempio il link per scaricare OpenOffice (sarà un caso?!):  http://www.plio.it/download.php?q=d&product=OpenOffice.org&os=winwjre&lang=it&version=2.4.0

Il comportamento sarà lo stesso per tutti, qualsiasi client si usi (anche se utilizziamo un client MSN-compatibile, tipo Pidgin, su un altro sistema operativo), visto che il filtro avviene a livello di server: il messaggio non verrà recapitato alla persona alla quale abbiamo tentato di inviarlo.

Come possiamo sapere quali saranno le parole che verranno censurate dai server di MSN? Non c'è modo. La lista delle parole censurate è ovviamente segreta. Cosa succederà un giorno se a Microsoft (magari con l'appoggio o la spinta di qualche governo) verrà in mente di iniziare a filtrare altri contenuti ritenuti "pericolosi"? Questa situazione purtroppo ricorda molto da vicino "la grande muraglia", ovvero il firewall con il quale tutti i navigatori residenti in Cina sono costretti a fare i conti durante la navigazione.

La soluzione ovviamente esiste: non utilizzare MSN come sistema di instant messaging, ma usare invece una piattaforma completamente aperta e non centralizzata, come ad esempio Jabber dove la comunicazione avviene tra piu' server, e dove chiunque puo' mettere su un proprio server.

Spero che questo post abbia aperto un po' gli occhi a coloro che fino ad ora erano un po' scettici su questo tipo di cose.